C'era una volta,
in una terra baciata dal sole dell'Adriatico una bellissima ragazza. Il suo nome era Francesca da Rimini. La leggenda narra che questa magnifica fanciulla si innamorò di Paolo Malatesta, fratello del marito Gianciotto Malatesta. Il loro amore era vero ma pur sempre fedifrago. Il loro amore passionale fu messo a tacere, dunque, tramite il tragico omicidio degli amanti. Si narra che Paolo e Francesca furono uccisi tra le mura del Castello di Gradara che campeggia maestoso nell'entroterra marchigiano-romagnolo.
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Il Castello di Gradara è una delle fortezze medievali meglio conservate d'Italia. A pochi minuti di macchina dall'Hotel Fabrizio, anche voi potrete visitare i luoghi dell'amore incantato di Paolo e Francesca, di cui anche Dante narra all'interno della sua Divina Commedia:
«Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.»
Queste parole da lor ci fuor porte.
Dante Alighieri, Inferno V, 100-108
Sempre nell'entroterra romagnolo, su un imponente masso roccioso della Valmarecchia, sorge l'antico Castello di San Leo. La storia racconta che fu proprio all'interno delle mura di tale fortezza che fu rinchiuso nella piccola cella chiamata "il pozzetto", Giuseppe Balsamo, il famoso e controverso Conte di Cagliostro. Per volere della Chiesa trovò qui la morte nell'Agosto del 1795. Cagliostro è un personaggio affascinante e fu condannato non tanto per ciò che aveva fatto ma per ciò che aveva rappresentato.
Se siete curiosi di sapere e di vedere con i vostri occhi i luoghi incantati di questa storia, a pochi minuti dall'Hotel Fabrizio potrete godere del magnifico contesto storico medievale di San Leo, invidiato da tutta Italia.
La Rocca di San Leo è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17:45. Sabato e Domenica orario continuato.
Le leggende che popolano l'entroterra romagnolo non finiscono.
Mai sentito parlare della storia del fantasma di Azzurrina?
La storia narra che la giovanissima figlia di Ugolinuccio Malatesta, Guendalina, a soli otto anni scomparve misteriosamente mentre rincorreva una palla di stracci all'interno della fortezza del Castello di Montebello. La piccola era albina, per questo motivo la madre le tinse i capelli di nero. Purtroppo il colore non tenne e i suoi capelli presero delle sfumature di colore azzurro. Da qui nasce il soprannome di Azzurrina e la sua misteriosa leggenda.
Scopri gli orari di visita al Castello di Montebello.
Curiosi?
Venite a Rimini, così ne saprete di più e potrete vivere felici e contenti!